A seguito segnalazioni pervenute nelle ultime settimane, l’Amministrazione Comunale di Ne, si è interessata all’effettuazione di rilasci dell’antagonista del cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus).
Durante gli approfondimenti per organizzare i lanci è emerso, da diverse fonti accreditate scientificamente, che il cinipide è sotto controllo e la popolazione dell’antagonista (Torymus sinensis), introdotto in Italia a partire dal 2005, è stabilmente insediata anche nei nostri territori.
Introdurre nuovi individui dell’insetto Torymus sinensis non apporterà alcun cambiamento e conseguentemente non verranno effettuati lanci sul territorio di Ne.
Comunque l’Amministrazione Comunale di Ne, con il fine di verificare puntualmente la situazione fitosanitaria del castagno sul proprio territorio, ha avviato un progetto di monitoraggio del cinipide insieme ai comuni limitrofi, sfruttando finanziamenti europei.
“CINIPIDE DEL CASTAGNO, NON C’E’ UN NUOVO ALLARME”
L’articolo è comparso su “Il Coltivatore Cuneese” di giugno 2019 (pagine 54-55)
“Con la ripresa vegetativa, sono pervenute alcune segnalazioni di nuove infestazioni da parte del cinipide galligeno del castagno, Dryocosmus kuriphilus. La presenza delle galle, localizzate prevalentemente sui giovani polloni, non deve destare alcuna preoccupazione, in quanto il fenomeno risulta perfettamente in linea in un’ottica di equilibrio biologico. Alcuni sopralluoghi di campo effettuati in diverse località del Piemonte e della Liguria hanno infatti accertato come all’interno delle galle sia presente in elevate percentuali il parassitoide Torymus sinensis, oggetto di rilascio negli anni passati. E’ necessario quindi non asportare le galle in quanto queste rappresentano un utile reservoir per il mantenimento del parassitoide.”
Chiara Ferracini, PhD
Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA)