24/03/2020
POLIZIA LOCALE :
IN ALLEGATO ALLA PRESENTE SI PUBBLICA LA CIRCOLARE IN OGGETTO INVITANDO LA CITTADINANZA A PRENDERNE VISIONE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE PAGINE 5 E 6 RELATIVE AGLI SPOSTAMENTI DOVE SONO CONTENUTE IMPORTANTI PRECISAZIONI.
SI COMUNICA INOLTRE:
- CHE LA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI GENOVA CON CIRCOLARE PROT. 24/03/2020.0000892.U,VISTA LA CRESCENTE VIOLAZIONE DELLE PRESCRIZIONI A LIVELLO METROPOLITANO, HA COMUNICATO DI RITENERE PIÙ’ ADERENTE ALLE ATTUALI NECESSITA’ LA CONTESTAZIONE DELL’ART. 260 DELLA LEGGE 1265/1934 ( T.U. LEGGI SANITARIE ) IN LUOGO DELLA CONTRAVVENZIONE PREVISTA DALL’ART. 650 CP.
L’ARTICOLO SOPRA RICHIAMATO COMPORTERÀ UN INASPRIMENTO DELLE PENE PER GLI INADEMPIENTI IN QUANTO CONSISTENTE NELL’INOSSERVANZA DELL’ORDINE LEGALMENTE DATO PER IMPEDIRE LA DIFFUSIONE DI UNA MALATTIA INFETTIVA PER L’UOMO CON PREVISIONE DI PENA CONGIUNTA DELL’ARRESTO E AMMENDA.
PERTANTO IN SEDE DI DENUNCIA SI PROVVEDERÀ AD ELEZIONE DI DOMICILIO CON INDICAZIONE DEL REATO PREVISTO DALL’ART. 260 T.U. LEGGI SANITARIE.
- Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che introduce la nuova stretta contro le violazioni delle norme per prevenire il Coronavirus: tra l’altro vi sono multe da 400 a tremila euro per chi aggira le misure per arginare la diffusione del Covid-19 e una pena massima di 5 anni per chi da positivo al virus viola la quarantena